mercoledì 11 settembre 2013

[MONZA] REVIEW TECNICA MERCEDES: c'è poco da sorridere!

E arrivo all'ultimo articolo tecnico del GP di Monza; dopo Ferrari (Lunedì), RedBull (Martedì) e Lotus (Mercoledì) è l'ora di analizzare le novità introdotte dalla scuderia tedesca Mercedes. E' inutile negarlo, Hamilton e Rosberg sono andati ben sotto le aspettative, sia in qualifica che in gara ciò vuol dire che la macchina non garantiva ottime performance. 

Parto dall'anteriore: si sono viste due ali, l'ala utilizzata a SPA e un'ala tutta nuova per Monza, con quest'ultimo scelta per le qualifiche e anche la gara (più scarica).


Notare la differenza nel disegno dei flap tra l'ala per Monza (sopra) e l'ala utilizzata a SPA (non guardate la freccia ma l'ala anteriore):


Upper flap utilizzati, più profilo a L rovesciata necessari a garantire un corretto flusso dell'aria attorno alle ruote anteriori (ala comunque più carica rispetto a quelle di Ferrari e RedBull per fare un veloce confronto).
Passando al posteriore si è visto un'ala posteriore tutta nuova, con una corda bella piccina cosi come l'angolo di incidenza. Nuove anche le paratie con sole due soffiature orizzontali e una verticale molto visibile e allungata rispetto a SPA:


Ultima novità vista nei box Mercedes è un particolare trattamento  (zigrinatura) internamente al cerchio che potrebbe servire per un migliore riscaldamento dello pneumatico su circuiti veloci come Monza. In essi infatti gli pneumatici anteriori si raffreddano velocemente, e la Mercedes ha provato a risolvere il problema in questo modo. Non so però a quanto gli sia servito visti i risultati!


Ora una settimana di pausa e ci risentiamo con un prossimo articolo tecnico nel weekend di Singapore!

@PJDONA

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